ipnosiPresentazione

L’ipnosi è uno stato di coscienza al pari della veglia, del sonno e del coma. In questo stato di coscienza il nostro cervello (e in generale il nostro organismo) lavora in maniera differente dallo stato di veglia, producendo dei segnali psico-fisiologici caratteristici dello stato di trance ipnotica: ad esempio un ‘rallentamento’ delle onde cerebrali (passaggio da onde beta ad onde alfa); un’attivazione di differenti aree cortico-sottocorticali a seconda della consegna ipnotica; un rallentamento della frequenza cardiaca, ecc. La persona che vive questo stato di coscienza che potremmo definire ‘alternativo’ (allo stato di veglia) vive un’esperienza soggettiva molto simile a quelle vissute negli stati meditativi, nel dormiveglia, negli stati di profonda concentrazione.Infatti, in queste situazioni il nostro cervello attiva uno stato di ipnosi ma semplicemente non abbiamo strumenti per rilevare questi cambiamenti. Percepiamo qualcosa di diverso dal normale (ad esempio un profondo rilassamento o una maggiore lucidità mentale) ma non gli attribuiamo il nome di ipnosi.

Ipnosi tradizionale, gli obiettivi

Ci possono essere obiettivi terapeutici, sia psicologici che medici, e in questo caso si può parlare di ipnoterapia. Ad esempio, l’ipnosi può essere utilizzata per lavorare su specifiche problematiche emerse in psicoterapia oppure per supportare il soggetto nella gestione di alcune patologie organiche. Questi percorsi sono promossi da medici o psicoterapeuti che, in aggiunta alla loro specializzazione di base, hanno acquisito particolari competenze ipnotiche. Poi l’ipnosi può essere impiegata come strumento nei percorsi psicologici di supporto, promossi da psicologi con competenze ipnotiche.

Le situazioni più comuni in cui l’ipnosi viene impiegata sono:

  • disturbi d’ansia,
  • malattie psicosomatiche,
  • gestione delle emozioni,
  • rinforzo dell’autostima e miglioramento dell’autoefficacia,
  • gestione del dolore.

Inoltre l’ipnosi viene utilizzata nei percorsi di miglioramento di una prestazione specifica, ad esempio sportiva o scolastica in cui il soggetto deve migliorare la sua capacità di concentrazione, la capacità di mantenere la calma in momenti di difficoltà, la capacità di attivare la giusta grinta per superare la prova finale, ecc.

Ipnosi regressiva, gli obiettivi

Con ipnosi regressiva si intende un insieme di tecniche che permettono il raggiungimento dello stato di trance ipnotica, finalizzando questo stato alla rievocazione di ricordi di eventi passati.
L’ipnotista guiderà, attraverso l’uso della voce, il soggetto in uno stato di trance e nel momento di massima concentrazione lo condurrà nella rievocazione o di momenti passati specifici oppure attraverso una carrellata di ricordi fino ai primi ricordi memorizzati.

Spesso le persone che chiedono questo tipo di servizio sentono di aver “dimenticato” o di non riuscire ad accedere ad alcune parti importanti della loro storia personale. Ovviamente le persone sentono questi “tasselli mancanti” come fondamentali per la risoluzione di problematiche attuali. C’è una precisazione da fare sempre in questi casi. La nostra mente, il nostro cervello, immagazzina costantemente ricordi e la possibilità che si riesca a rievocarli dipende da numerose variabili. Sicuramente lo stato di trance ipnotica, riattivando condizioni emotive simili a quelle presenti nel momento in cui il ricordo venne registrato, sembra essere un’ottima strada per la rievocazione che spesso non si riesce ad ottenere attraverso un percorso più di tipo cognitivo. Tuttavia esistono alcuni ricordi che, nonostante il raggiungimento dello stato di trance e la corretta applicazione delle tecniche regressive, riescono a tornare alla consapevolezza del soggetto ma rimangono sempre circondati da un alone di confusione. La persona ha sentore che qualcosa sia accaduto, ne intravede i contorni, ma non riesce ad identificare con precisione l’evento. In alcuni casi sono molto chiari gli attimi prima e quelli successivi ma dell’evento principale sembra non rimanere traccia. In realtà, nella nostra memoria la traccia mnesica non è scomparsa ma, grazie a dei meccanismi di protezione, noi non riusciamo a ricordare eventi che il nostro sistema non è in grado di gestire nel momento attuale. Ad esempio, se non siamo pronti emotivamente a rivivere un trauma che presumiamo sia accaduto nel nostro passato, è possibile che questo ricordo non riaffiori neanche con l’ipnosi regressiva, nonostante si sia accompagnati in questo percorso da un professionista qualificato.

Costi e frequenza

Il costo è variabile e dipende dal percorso scelto, dal numero di sedute e dagli obiettivi prefissati. Le sedute hanno cadenza settimanale e la presa in carico avviene solamente dopo un colloquio conoscitivo.

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